Come da tradizione tipicamente spagnola, anche nei vari paesini di Formentera si celebrano numerose feste patronali. Le festività principali dell’isola sono quella di Sant Juan, che si celebra ogni anno il 24 di giugno, e quella di Sant Jaume, il patrono dell’isola, che ricorre il 25 luglio.
Le festività di Sant Juan e Sant Jaume
La festa di Sant Juan si svolge nella piazza de La Mola e si tratta di una notte magica, contraddistinta dai caratteristici falò dove si bruciano tutte le cose vecchie, per simboleggiare che ci si lascia alle spalle tutti i problemi e la negatività. I più coraggiosi poi saltano il fuoco per proteggersi dalle avversità, concludendo la serata con il bagno in mare che purifica e libera dai pensieri e dalle malattie.
Per la festa di Sant Jaume ci dobbiamo spostare a Sant Francesc Xavier, la piccola capitale di Formentera. Per l’occasione tutti gli abitanti dell’isola, insieme a qualche turista curioso, si riversano nella piazza della chiesa per festeggiare prima con balli e canti popolari, poi con concerti e musica fino al mattino.
Le altre feste patronali di Formentera sono Sant Ferran (30 maggio), Nuestra Señora del Pilar (12 ottobre) e Sant Francesc Xavier (3 dicembre). Tutte queste feste hanno uno svolgimento simile. Iniziano alla mattina con una messa per onorare il patrono e proseguono nel pomeriggio con varie manifestazioni folcloristiche, tra cui spicca il Ball Pagés, di cui parleremo tra poco. Non mancano attività dedicate ai bambini, seguite da concerti di orchestre o musica dal vivo, per poi proseguire con fuochi d’artificio allo scoccare della mezzanotte. Infine, arriva il momento più atteso dai giovani, che vanno avanti a ballare fino al mattino nei tendoni allestiti per l’occasione.
La processione nautica e il Ball Pagés
Un’altra ricorrenza religiosa che merita una menzione speciale è la Virgen del Carmen che si celebre il 16 Luglio a La Savina ed Es Pujols. Si tratta della Patrona della gente di mare, che viene considerata con speciale devozione da parte degli abitanti dell’isola. Per l’occasione si fa una caratteristica processione nautica, a cui partecipano tutti coloro che hanno una barca. La tradizione vuole che nel tardo pomeriggio tutte le imbarcazioni salpino per accompagnare la Vergine in mare aperto. Dopo l’adorazione, viene gettata in acqua una corona di fiori e un gruppo di giovani, dalla barca, inizia a fare il tradizionale ballo chiamato Ball Pagés.
Il Ball Pagés (traducibile come “danza contadina”) è un’antica danza di Ibiza e Formentera nel quale l’uomo invita la donna a ballare con un forte colpo di castañuelas, delle nacchere più grandi rispetto a quelle che si usano per il flamenco. Per sedurre i corteggiatori, le donne indossano vestiti corredati da numerosi gioielli d’oro tradizionali chiamati emprendades, che si tramandano in famiglia di madre in figlia.
Questa danza è particolarmente scenografica per i salti acrobatici che fanno gli uomini mentre le donne girano in tondo con lo sguardo verso il basso. Gli strumenti principali, tamburo e flauto, con l’aggiunta degli spasí (uno strumento a percussione metallica che sembra una spada) e grandi nacchere, danno vita ad un ritmo unico. Normalmente si eseguono due danze, chiamate Sa Curta e Sa Llarga: la prima è suave e lenta, tradizionalmente ballata dagli anziani, la seconda è più ritmata ed animata, preferita dai giovani.
Se siete a Formentera in occasione di una di queste festività vi consigliamo assolutamente di non perdervi le celebrazioni, per aver così l’opportunità di vivere da vicino le tradizioni dell’isola ed entrare in contatto con la popolazione locale, che in queste occasioni è particolarmente socievole.