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Il Coronavirus a Formentera: notizie ed aggiornamenti

Uno degli ultimi baluardi a resistere al Coronavirus in Spagna è stata proprio la nostra amata isola di Formentera. Di fatto i primi contagiati sono stati confermati solo a fine marzo, quando in Spagna i morti superavano abbondantemente i 6.000.

Cerchiamo di capire insieme come è stato possibile resistere così a lungo e quali iniziative di prevenzione sono state prese per affrontare questa minaccia.

La “doppia insularità” e la mancanza di un aeroporto

Uno dei fattori più importanti che possono avere influito è sicuramente quella che viene considerata la “doppia insularità”, che significa che Formentera è appunto un’isola che dipende da un’altra isola, Ibiza, per moltissimi servizi secondari che possono quindi essere interrotti in casi di necessità come quello che stiamo vivendo in questo momento.

La cosa curiosa è che per adesso questo fattore sta giocando a favore degli isolani, al contrario di quello che avvenne nel XIV secolo, quando si era rivelato come una vera e propria condanna per la popolazione locale che venne sterminata dalla peste nera.

L’altro fattore fondamentale nel lavoro di prevenzione è quello di non avere un aeroporto proprio, di modo da poter controllare maggiormente l’arrivo di persone da zone considerate focolai di questo Coronavirus.

Sono stati infatti ridotti i traghetti che collegano Ibiza a solo 3 corse giornaliere: 9:00, 15:00 e 21:00 (orari sempre soggetti a riconferma). Questi orari non sono casuali, ma sono stati scelti proprio per permettere al personale sanitario in arrivo da Ibiza di poter tornare al proprio domicilio tutti i giorni. Agli utenti dei traghetti viene inoltre consegnato un formulario, una sorta di autocertificazione, in cui si dichiara il proprio stato di salute e la provenienza attuali. In base alle informazioni raccolte nel questionario si effettua un monitoraggio telefonico per le persone a rischio contagio

È stato inoltre aperto un registro di tutte le persone che sono arrivate da zone particolarmente interessate dal virus nelle precedenti 2 settimane.

La minaccia Coronavirus per Formentera ed il turismo dell’estate 2020

Il Covid-19 è comunque una minaccia importante per l’isola, dato che il 35% degli abitanti residenti sono stranieri, di cui una buona parte proprio italiani, che potrebbero quindi aver avuto contatti con persone contagiate.

Al momento non sono ancora state prese misure restrittive da parte del governo spagnolo in vista dell’estate, ma si da già per scontato che la “Semana Santa”, ovvero le vacanze di Pasqua che normalmente segnano l’inizio della stagione, quest’anno non vedrà arrivare nessun turista, dato che la quarantena è già stata confermata fino al 12 Aprile.

Prenotazioni di alberghi e voli: cancellazioni ed annullamento

Al non esserci ancora indicazioni generali su questo argomento, tanto le centrali di prenotazione di alloggi, come le compagnie aeree, stanno reagendo in maniera libera ed indipendente alle richieste di annullamento degli utenti.

La linea generale è ancora quella di attesa, dato che il governo spagnolo sta prendendo provvedimenti a breve termine e di conseguenza potrebbero esserci importanti novità in merito nelle prossime settimane.

Ad oggi l’unica compagnia aerea che ha deciso di cancellare i voli su Ibiza per tutto fino al 1º Giugno è Ryanair, ma si tratta in realtà di una scelta economica, come sempre accade con questa azienda, dato che probabilmente non avevano abbastanza prenotazioni per mantenere attiva la linea con un profitto sufficiente.

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